
Prenditi cura
di te
Scoprire se stessi è lasciarsi meravigliare
Dott.ssa Michela Grimaudo
Sono una Psicologa libera professionista laureata all'Università degli Studi di Torino e una Psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico.
Sono iscritta all'Ordine degli Psicologi del Piemonte e ho collaborato per anni con l'ASL di Torino, prima con il Centro di Salute Mentale (CSM) e poi con il Centro di Psicoterapia.
Come libera professionista ho svolto attività presso il Centro "Psicologia Torino" e "Psy-Coworking", ed attualmente svolgo attività privata presso il mio studio di Via Ottavio Assarotti, 7 in Torino.
Collaboro con la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica SPP di Torino come Docente Tutor e anche con l'Università degli Studi di Torino per attività di Orientamento nelle scuole.
Sono socia di AreaG ETS, che si occupa del disagio giovanile con interventi brevi.

Conoscersi
Sostegno Psicologico e Psicoterapia - Supporto alle difficoltà di vita
[Ansia, depressione, DOC, traumi, difficoltà alimentari]
Classicamente con il termine Psicoanalisi si intende la disciplina scientifica in origine fondata da Sigmund Freud dal 1885 al 1939 basata sull'inconscio, e poi evolutasi in molteplici scuole teoriche e tecniche.
La possiamo intendere come una teoria del funzionamento della mente e un metodo di cura e di ricerca che si avvale di strumenti come l'ascolto, le libere associazioni, le interpretazioni, i sogni e moltissimi strumenti di natura prettamente tecnica.
Una definizione di Psicoanalisi
...e la Psicoanalisi
Parole famose per spiegarla...
"Noi non trattiamo i pazienti curandoli per qualcosa che è stato loro fatto nel passato; piuttosto, cerchiamo di curarli per qualcosa che ancora fanno a se stessi e agli altri , per adattarsi a ciò che fu loro fatto nel passato."
-Bromberg 1996
...e le mie parole per declinarla.
La mia idea di lavoro terapeutico è di co-creazione e co-narrazione nella relazione con l'altro.
Cercare di trasformare il non pensabile e il non esistente in pensabilità, in emozioni vive e vivibili, in sogno e in altri modi di essere al mondo.
Mi affascina il gioco di parole “rendere inconscio ciò che è troppo conscio” cioè trasformare la realtà in qualcosa che sia possibile sognare.